Ben ritrovati!
E' da un pò che non pubblico nuovi post, purtroppo uno dei principali motivi è sempre il tempo
Evitiamo fraintendimenti...
Il titolo di questo articolo parla di restauro ma un purista del settore potrebbe avere qualcosa da ridire, di fatto, non ho riportato l'auto alle condizioni originali di fabbrica ma gli ho cambiato leggermente i connotati realizzandola semplicemente secondo il mio gusto personale.
Proprio su questo aspetto avevo aperto una breve discussione su un forum di BMW e qualcuno mi ha confermato che il lavoro svolto si può definire un restauro tuning senza nulla togliere a chi lo fa con passione nel vero senso della parola.
Non mi ritengo in alcun modo un restauratore di auto ma ho comunque voluto fare questa esperienza per soddisfazione personale.
Condizioni iniziali
Questa è stata per me la prima esperienza di restauro totale nel vero senso della parola, e voglio raccontare tutti gli avvenimenti, i problemi, i dubbi e le soddisfazioni di questo lungo e tortuoso cammino.
Per non perdere di vista il budget che mi ero prefissato ho annotato ogni operazione fatta, ogni spesa e i tempi di lavoro che ad oggi si aggirano sulle 1200 ore totali (senza contare le notti insonni in cui ho pensato a come risolvere i problemi).
A parte i lavori di tappezzeria che ho demandato ad un artigiano mi sono occupato tutto di persona senza mai chiedere supporto a meccanici e questo ha contribuito ad accrescere la mia autostima rendendomi fiero del lavoro.
Condizioni iniziali al momento dell'acquisto
L'ho comprata da un privato di Avellino ad occhi chiusi senza poterla ne toccare ne provare fidandomi delle parole del venditore, l'ho fatta caricare su una bisarca con destinazione Rimini.Quando sono entrato nell'abitacolo il giorno dell'arrivo mi sono subito reso conto di quanto lavoro ci sarebbe stato da fare, interni logori, sedili strappati, volante rovinato e scollato, odore nauseabondo, cielo scollato, cruscotto sporco e trasandato, moquette lurida e macchiata per non parlare poi del motore, a malapena sono riuscito ad arrivare a casa, frizione completamente finita, scarburata e strattonava nei bassi, sospensioni scariche, cigolii di portiere, infiltrazioni d'acqua, carrozzeria ammaccata, paraurti spaccati, vernice puntinata di ferro ossidato, impianto a GPL fortunatamente ancora funzionante ma da ritarare. Il motore presentava perdite d'aria importanti, il cavo del sensore impulsi era tranciato, il cavo del sensore di posizione strisciava contro la puleggia dei servizi, gli iniettori del GPL erano montati con cavi volanti e appoggiati sul coperchio valvole strisciando e consumandosi.
Per finire gomme terminate e diverse una dall'altra, terminale di scarico bucato, qualche buco di ruggine lato baule ultimo ma non meno importante il cuscinetto della ruota anteriore destra rotto (la ruota aveva un gioco di quasi 2 cm).
In ordine cronologico proverò a documentare tutti gli interventi fatti
Avantreno
Una delle prime cose da sistemare era l'avantreno, le condizioni dei bracci oscillanti erano pessime rendendo la guida poco sicura.
Prima di comprare i pezzi di ricambio ho smontato tutto quanto per capire se qualcosa si poteva ancora salvare. L'idea è quella di rimettere a nuovi i Silentblock, i braccetti dello sterzo, i freni, e le sospensioni.
Barra stabilizzatrice
La barra stabilizzatrice a parte un pò di ruggine era in buone condizioni ma i gommini decisamente no. Dopo averla completamente sverniciata l'ho riverniciata con la stessa vernice delle dei freni e adesso ha un aspetto decisamente più racing.
I supporti in metallo dei gommini li ho rimessi a nuovo spazzolandoli con il trapano.
Non me la sono sentita di lasciare i vecchi dischi visto che erano abbastanza usurati e i tempi di frenata erano molto lunghi.
Ho trovato un kit 2 dischi + 4 pastiglie compatibile su ebay a 55 euro e ne è valsa veramente la pena.
Gli ammortizzatori ormai scarichi li ho sostituiti con un kit completo (foto 32) comprato su ebay a 270 euro che comprendeva 4 ammortizzatori regolabili e 4 molle.
Durante prova su strada ho notato una notevole rigidità, nei tratti con asfalto rovinato il confort di guida ne va un pò a risentire.
Un coppia di mozzi l'ho comprata sempre su ebay a 58 euro e comprendeva 2 mozzi + 2 cuscinetti + 2 dadi + 2 tappi in metallo. Il montaggio è stato relativamente semplice e senza intoppi.
Pinze Freni
Ho trovato un kit di riparazione pinze freni (foto 21) alla Union Ricambi alla cifra di 22 euro per 2 pinze e comprendeva un set di guarnizioni nuove e soffietti.
Dopo aver pulito e sgrassato per bene le pinze le ho verniciate con una vernice apposita per dargli un tocco più sportivo (foto 18).
Differenziale autobloccante
Su Subito.it ne ho trovato uno dello Z3 alla cifra di 600 euro.
L'unica pecca è che il mio differenziale aperto originale ha una conica da 1:4.1 mentre il differenziale LSD ne ha una da 3.45 e visto che l'auto non ha molti cavalli risulta meno grintosa e un pò meno divertente da guidare.
Non conoscendo lo stato del differenziale LSD l'ho aperto, ripulito e controllato i dischi frizione e tutto sommato erano ancora in buono stato.
Rimonto tutto, sigillo con la pasta nera e rabbocco con olio nuovo per differenziali LSD.
Rimontarlo da solo, schiena a terra e senza l'aiuto di qualcuno mi ha messo un pò alla prova.
Frizione
un kit frizione + spingidisco + cuscinetto l'ho trovato su auto-doc al costo di 60 euro.
Nello smontare la frizione si sono spaccate alcune delle viti che poi dovuto trapanare per estrarle dal volano. Le 6 viti nuove M8 x 16 1.25 esagonali le ho pagate 17 euro.
Cercando di risparmiare qualche soldo mi sono auto-costruito al tornio (foto 30) lo strumento per il centraggio del disco frizione (foto 36).
Giunto elastico e albero di trasmissione
La vera sorpresa l'ho avuta quando una volta rimontato il tutto e testato in strada sentivo altre vibrazioni provenire dal sottoscocca, smonto di nuovo tutto e scopro che una delle crociere dell'albero di trasmissione era rovinata (foto 15). Smonto la crociera e porto l'albero in rettifica per fargliene montare una nuova (foto 18) + equilibrazione, totale della spesa 200 euro (questa spesa non era prevista).
Smontaggio aspirazione
Prima cosa gli iniettori del GPL erano stati montati liberi sul coperchio valvole e con le vibrazioni strisciavano consumandosi sul lato di appoggio, ma non è tutto, il motore aveva il cavo del sensore di impulso tranciato e mi chiedo come poteva funzionare in quelle condizioni.
La cinghia di trasmissione secondo l'etichetta lasciata dal precedente meccanico andava fatta almeno 50.000 kilometri fa.
Inizio con lo smontaggio dell'aspirazione per poter accedere agli iniettori e a tutto il resto.
Sabbiatura collettori e coperchio valvole
Visto che avevo smontato tutto ho pensato di rinnovare i collettori di aspirazione e il coperchio valvole che erano ormai brutti con tratti di una vernice giallastra sfogliata in alcuni punti.
Con uno scatolone ho ricavato una mini camera di sabbiatura (foto 4) con la quale ho ripulito per bene tutti i pezzi da verniciare (foto 1,3,8,10) con vernici resistenti alle alte temperature (foto 17).
Per fare reticolare le vernice ho cotto i pezzi in un vecchio forno (foto 23,24) in modo da poterli rimontare senza macchiarli di grasso. Spesa per il lavoro 20 euro per 2 bombolette (nero e rosso)
Riparazione TPS del corpo farfallato
Quando la farfalla è completamente chiusa viene premuto un micro (foto 12) e la ECU taglia il carburante (solo se sopra ad un certo numero di giri).
Il proprietario precedente che mi ha venduto l'auto lamentava uno strano effetto di sobbalzo quando rilasciava il gas a velocità molto bassa (10 o 20 km/h) e mi diceva che forse era il differenziale da cambiare ma una volta che ho aperto il TPS e visto in che condizioni era il micro che comandava il taglio del carburante ho subito collegato il problema a questo piccolo e apparentemente insignificante dispositivo. In pratica non funzionando più il micro la ECU continuava a fornire carburante anche a farfalla chiusa di conseguenza l'auto era soggetta a sobbalzare per un eccesso di carburante che non sarebbe dovuto arrivare.
Una volta sostituito il micro (foto 16) con uno che avevo in casa il problema si è magicamente risolto.
Per riparare il TPS l'ho dovuto aprire con la forza tagliandolo (foto 7) tutto attorno per poi richiuderlo con una speciale colla (foto 19). Spesa per riparare il TPS: un micro che avevo in casa e un pò di colla ;-)
Rigenerazione iniettori
Non avendo esperienza ne strumenti per riparare gli iniettori li ho portati da un carburatorista nella mia zona che li ha rimessi a nuovo pulendoli e cambiando tutte le guarnizioni (foto 17). Il lavoro mi è costato 100 euro.
Modifica impianto GPL
Per mettere un pò di ordine ho accorciato i tubi di pochissimi centimetri e nascosto gli iniettori sotto al collettore di aspirazione, a vederlo adesso il motore non sembra neanche a GPL.
Cinghia di distribuzione
Per raggiungere la distribuzione ho rimosso il radiatore, la ventola, la calotta del distributore e la pompa dell'acqua.
Nello smontare la cinghia scopro un'altra simpatica sorpresa: il tendicinghia era allentato!
Prima di smontare la cinghia è necessario mantenere il motore in fase con un attrezzo composto da 2 pezzi di metallo che ho comprato che permette di mantenere con una piastra immobile l'albero a camme e con un perno il volano, in questo modo si evitano accidentali rotazioni che sfaserebbero il motore con la disastrosa conseguenza di spaccare valvole, testata e pistoni. il kit cinghia distribuzione + rulli è costato 72 euro mentre lo strumento di messa in fase circa 45 euro.
Ho poi montato una nuova pompa dell'acqua (25 euro) , un nuovo termostato (8 euro) e una nuova cinghia servizi (5 euro).
Alcune guarnizioni me le sono ritagliate da solo con una carta apposita ed i carte li ho sabbiati e riverniciati di nero.
Nuovi manicotti radiatore e refill
Dopo aver drenato tutto il vecchio liquido maleodorante e di colore marrone ho rimontato i collettori verniciati, collegato i tubi e rabboccato con refrigerante blu/verde. costo del manicotto 10 euro
Filtro benzina
kill Switch
Per rendere le cose più difficili ad un ladro ho installato un kill switch collegato direttamente alla pompa della benzina e termina con un interruttore nascosto (in un posto che solo io conosco) e che serve ad interrompere il flusso di corrente alla pompa. In questo modo se dovessi parcheggiarla in una zona poco sicura mi basta attivara sul pulsante per isolare la pompa ed evitare l'accensione.
Riparazione ventola abitacolo
Cavi e resistenze erano ok il problema era di tipo meccanico perchè il rotore completamente arrugginito faceva molta resistenza ed il motivo per il quale andava dalla velocità 3 in su era perchè quel poco di corrente in più riusciva a vincere la forza esercitata dalla ruggine.
Smonto il motore con le ventole e con un pò di sbloccante ho rimesso in funzione il sistema ed ora gira bene e silenzioso anche a velocità 1. costo della riparazione zero.
Scarico con bypass
Invece di buttare il vecchio scarico ormai bucato e arrugginito ho fatto un tentativo di riparazione, aprendolo per rifargli le camere aggiungendo anche un bypass tutto rigorosamente autocostruito.
Vado in demolizione da un tipo che conosco e a costo zero euro porto a casa tutti i pezzi necessari.
Butto giù un disegno al volo di come avrei realizzato le nuove camere e inizio.
Con la CNC al plasma ho realizzato le pareti delle camere e con il plasma manuale ho aperto la pancia dello scarico per svuotarlo e riempirlo con i nuovi condotti e nuova lana di vetro.
La camera mitragliata l'ho ricavata sempre facendo dei tagli al plasma ripiegandoli poi verso l'interno.
Al tubo di ingresso ho saldato un altro pezzo di tubo per creare una seconda via alla quale poi ho collegato il corpo farfallato comandato tramite un cavo bowden da un attuatore lineare che ho posizionato nel baule. L'attuatore è azionato da un comando elettrico che ho montato sul cruscotto e all'occorrenza posso aprirlo da 0% al 100% o solo parzialmente.
Oscuramento vetri
Dopo che ho avuto diversi preventivi mi sono convinto ad arrangiarmi, mal che vada avrò buttato via solo un pò di pellicola.
Non avendolo mai fatto prima il timore più grande era di rompere il parabrezza e/o il lunotto.
Prima di cominciare mi sono guardato qualche tutorial su youtube e mi sono fatto coraggio. Con tanta (ma tanta) pazienza alla fine riesco a smontare i vetri senza romperli.
Prima di rimontare i vetri ho smontato anche l'ingranaggio dell'alzacristalli per ingrassarlo un pò.
costo della pellicola 20 euro
Smontaggio abitacolo
Pulizia cruscotto
Smontare un cruscotto mi ha sempre preoccupato un pò perchè tutti i pezzi sono incastrati con un certo ordine, alcuni con degli incastri e altri con viti non sempre facili da raggiungere e quando sei convinto di aver svitato tutto e inizi a tirare ignaro che una vitina non era ancora stata rimossa rischi di fare danni seri.
Le guarnizioni in spugna le ho rifatte nuove con un nastro spugnato comprato su amazon a pochi euro
Tappezzeria, cielo abitacolo e volante rigenerato
Ho conosciuto un bravo artigiano che fa lavori di questo tipo a prezzi veramente contenuti ma di ottima qualità. Solo per darvi un'idea ho chiesto ad una ditta un preventivo per ricostruire il cielo e mi ha chiesto tra i 1.100 ed i 1.300 euro.
A questo ragazzo ho commissionato questi lavori:
- Rivestimento sedili in similpelle nera e grigia
- Rivestimento parasole
- Ricostruzione cielo abitacolo in alcantara nero + montaggio
- Rivestimenti 2 montanti parabrezza + 2 montanti lunotto in alcantara nero
- Rivestimento cappelliera in tessuto nero
- Verniciatura di un vecchio volante in pelle che avevo in casa (e che era montato su un cart di mio figlio)
- Rivestimento tunnel centrale in similpelle nera con cuciture a vista
- Rivestimento in similpelle nera pannello sotto voltante
Se a qualcuno dovesse servire il contatto di questo artigiano contattatemi senza problemi.
Riparazione pannelli portiere
Impianto elettrico
Prima cosa sotto ai 4 poggiapiedi ho installato delle luci led blu collegate all'apertura della portiere e sulle quelle anteriori ho montato sul lato inferiore altri 2 luci di cortesia sempre blu per illuminare il terreno all'apertura.
Infine ho installato 2 fibre ottichr che corrono lungo il cielo sui lati destro e sinistro collegati agli anabbaglianti in modo che di notte creano all'interno dell'abitacolo una leggera linea blu soffusa, molto carine.
Per poter montare un amplificatore sul retro ho fatto passare anche un cavo corrente direttamente dalla batteria e 2 coppie di cavi audio RCA dalla zona autoradio verso il baule.
Lavaggio interni
Come prima cosa ho aspirato il più possibile tutta la polvere sulla moquette, poi con una spazzola collegata ad un trapano ed uno sgrassante ho raschiato tutta la superficie e infine con il lavatappeti ho tirato su tutto lo sporco.
Non soddisfatto ho ripetuto l'operazione una seconda volta raggiungendo un risultato più che soddisfacente.
Volante sportivo
Lo avevo comprato a 20 euro usato su subito.it in pieno lockdown perchè in quei giorni chiusi in casa non sapendo cosa fare ho costruito un kart da drift con mio figlio e il volante era destinato ad esso.
Il suo colore originale era blu elettrico e una volta finito il lockdown il kart è stato per più di un anno fermo sotto sole e pioggia di estate e invero volante compreso senza essersi minimamente deteriorato.
Impianto audio
Senza modificare portiere e pannelli per adattare autoparlanti più grosso ho comprato su ebay 2 coppie di speaker delle dimensioni originali BMW i cui fili li ho portati all'interno del baule per collegarli ad un amplificatore da 1200w che ho trovato usato su subito.it a 60 euro.
i tweeter anteriori li ho montati sulle placchette triangolari (che ho dovuto comprare nuove in BMW perchè le vecchie erano tutte spaccate) a fianco al vetro.
Appena acceso si udiva piuttosto forte il ronzio del motore che ho risolto definitivamente montando dei disaccoppiatori di massa sugli RCA in prossimità dell'amplificatore.
L'impianto suonava molto bene ma con i coni da 13cm era carente sui bassi, così ho installato sotto al sedile passeggero un piccolo subwoofer attivo.
Kit estetico Mtech II (adeguamento dei pezzi)
Premetto che non ho mai lavorato la vetroresina ne tanto meno fatto lavori di carrozzeria di questo tipo per cui oltre all'ansia di sbagliare e rovinare telaio e pezzi avevo il timore di non riuscire nell'intento e di dover abbandonare.
Dalle foto che metterò qui sotto purtroppo non si può comprendere la mole di lavoro che ho dovuto sopportare per adattare i 14 pezzi di vetroresina grezza tutti senza alcun tipo di attacco al telaio.
Prima di comprali ho chiesto al tipo del Portogallo se erano di facile installazione e a sue parole sarebbe bastata qualche carteggiata e qualche piccolo aggiustamento per montarli... e questo è bastato a convincermi e a tirare fuori la carta di credito.
Lo so, avrei potuto semplificarmi di molto la vita facendo come molti suggeriscono ovvero incollare i pezzi al telaio con del mastice per vetri ma personalmente condivido poco questa pratica decidendo di fare un sistema smontabile ne caso di eventuali riparazioni.
L'incollaggio delle piastre doveva essere solo temporaneo e rapido perchè consentiva alle piastre di bloccarsi nel punto esatto in cui avevo fatto i fori nella lamiera del telaio dell'auto. Il prodotto migliore che mi è venuto in mente è stato lo stucco poliestere rinforzato con fibra di vetro, che forniva oltre ad una alta tenacità anche veloci tempi di indurimento.
Il procedimento per ogni singolo pezzo da adattare è stato quello di creare dei fori sulla lamiera dell'auto in corrispondenza del pezzo da adattare poi avvitarci le piastre filettate e preparare un quantitativo di stucco da applicare abbondantemente sulle piastre e nel giro di pochi secondi avvicinare il pezzo di vetroresina al telaio e spingere le piastre verso il pezzo dall'interno.
una volta che lo stucco ha indurito mi è bastato svitare le viti dalle piastre e rinforzare quest'ultime con bagni di resina e fibra di vetro.
Per le minigonne ho creato un sistema ad incastro realizzando dei supporti in metallo avvitabili da una parte sul telaio e dall'altra sul lato inferiore di esse.
Lo spoiler posteriore sempre in vetroresina l'ho comprato su ebay alla cifra di 120 euro ed era già dotato di 4 fori M6 per il fissaggio al baule, il lavoro per il montaggio è stato molto veloce nell'ordine di 1 ora al massimo.
Riparazione danni alla carrozzeria
I pannelli destro e sinistro dei passaruota anteriori avevano ammaccature molto evidenti, con segni di ritocco di un colore bianco diversissimo dal colore originale, lasciarle così non era pensabile.
Come prima cosa ho dovuto riparare un buco sotto al gruppo fari destro e per riempirlo ho modellato a mano con il martello un pezzo di lamiera che poi ho saldato tutto attorno e stuccate le imperfezioni con stucco da carrozzeria.
Prima di ribattere le ammaccature ho voluto rimuovere tutta la vecchia vernice per capire se precedentemente qualcuno ci aveva già lavorato e così è stato infatti sotto alla vernice ho trovato una grossa zona stuccata. Dopo aver rimosso tutto il vecchio stucco ho ribattuto a martello le ammaccature fino a portarle al massimo che riuscivo e infine ho applicato una lieve mano di stucco per pareggiare la superficie e prepararla alla verniciatura.
Preparazione supporti
Verniciatura
Purtroppo non dispongo di uno spazio pulito in cui verniciare, l'unico laboratorio è la falegnameria la cui polvere non va di certo d'accordo con le vernici. L'unica soluzione che mi è venuta in mente è comprare una serra da giardino bella grande da mettere all'esterno che potesse contenere l'auto con uno spazio sufficiente per girarci attorno. L'unica che ho trovato ad un prezzo contenuto era da 6x3 mt e alta 2 mt nel punto più alto, il che significa che ai lati bisognava chinarsi :-((
Per abbattere la presenza di polveri durante la verniciatura tenevo sempre dell'acqua corrente sul pavimento ma produceva un notevole aumento di umidità all'interno che mi costringeva a fare il lavoro in orari molto freschi e visto che ero verso l'estate significava la mattina moto presto.
Ho comprato un aerografo di buona qualità con ugelli specifici sia per i fondi che per le vernici e dopo vari tentativi, colature ed errori da principiante ho iniziato ad ottenere i primi risultati accettabili.
Tutto questo l'ho fatto nell'estate 2022 una delle forse più calde di sempre e anche alla mattina presto le temperature non erano in alcun modo fresche e i certi punti la vernice faceva delle bolle e altre cose strane durante l'asciugatura. Dopo aver provato a rifare più volte lo stesso pezzo ricarteggiandolo da capo mi sono reso conto che verniciare in serra con il caldo che faceva in quei giorni non era assolutamente pensabile e buttare via vernice così costosa mi stava un pò sulle balle.
Gli ultimi 6 o 7 pezzi rimasti li ho fatti fare al forno da un parente carrozziere a cui ho fornito la vernice ed i pezzi già carteggiati e pronti per essere infornati; mi è dispiaciuto arrendermi, avrei preferito completare il lavoro tutto da solo ma purtroppo non c'erano le condizioni per proseguire, resta il fatto Un pò di esperienza l'ho comunque portata a casa rendendomi conto di quanto è duro fare il lavoro del carrozziere.
Rimontaggio
Ho cercato di rimontare tutto quanto nel modo più preciso possibile ed il risultato finale era esattamente quello che speravo di ottenere.
Fari Angel's eye
Senza stare a spendere 400 euro per una nuova coppia di fari ho tentato di aprirli per sostituire i vecchi anelli con dei nuovi tutti a led ad alta luminosità, l'obiettivo che volevo ottenere erano 4 anelli di luce molto intensa.
Per "scoppare" i vetri ho adottato la tecnica del calore scaldando il mastice che sigillava la calotta con un phon ad alta temperatura e piano piano sono riuscito a rimuovere le 4 calotte di vetro o meglio 3 perchè una purtroppo mi si è rotta perchè l'ho sforzata troppo.
Con una calotta rotta non sapevo che proseguire con il lavoro o se fermarmi e comprare dei fari nuovi perchè facendo un giro su ebay non ne ho trovate di simili dello stesso diametro.
Una volta arrivate le calotte e accertatomi che erano compatibili con i miei fari sono andato avanti ordinando gli anelli led della misura corretta per ogni tipo di faro.
Rimonto il tutto e sigillo le calotte con del mastice nero per vetri comprato appositamente per l'occasione.
Il risultato finale è stato veramente oltre le mie aspettative, i 4 anelli danno quel tocco di aggressività che mancava.
Isolamento pannelli portiere
Con una spesa di 2 euro ho comprato in un negozio di edilizia un foglio di PVC che ho sagomato, tagliato e incollato con del nastro biadesivo foam. Ora i pannelli sono perfettamente isolati, poca spesa e massima resa.
Nuovi gomme e nuovi cerchi
La prima cosa che mi è saltata per la testa è stata quella di fresare in 3D e a dirla tutta l'ho fatto veramente, ho voluto comunque fare una prova per capire se ne potesse valere la pena.
Una volta fatto lo stampo avrei creato il calco negativo con la vetroresina per poi fabbricare tutti e 4 i coprimozzo mancanti.
Prendo il disco fresato, lo lancio nel bidone, e mi metto alla ricerca di nuovi cerchi e gomme.
Su libretto la misura dei cerchi massima era 15" così ho tentato di scrivere alla BMW Italia per richiedere l'omologazione per i 17" ma hanno risposto picche. Rassegnato ho trovato il sito cambioruote.it con una buona offerta su cerchi MAK + gomme Hankook. Dopo una settimana mi sono arrivati con tanto di certificato di omologazione + 16 viti nuove.
Distanziali ruote
Purtroppo ho dovuto rimandare il tanto atteso giro di prova fino a quando non mi sono arrivati i distanziali, una volta montati il problema si è risolto.
Correzione parametri GPL e nuova mappa
Il tipo di impianto installato sulla mia e30 era della Romano Autogas e nella mia zona l'officina più vicina si trova a circa 40km. Ho provato a chiamare ed il tipo mi ha dato l'impressione di non avere molta voglia e tempo di fare il lavoro, ha sottolineato più volte che il software che aveva era vecchio, andava aggiornato ed il suo PC non funzionava e che doveva essere messo a posto da un amico...
Mi si era prospettata l'occasione di provare a farlo in autonomia, del resto non avevo molto da perdere.
Su ebay ho trovato un kit a 50 euro che comprendeva il cavo di collegamento alla centralina ed i software originali per poter operare.
Prima di collegare il tutto e fare cose a caso mi sono documentato un pò sul web su come meglio procedere e pian piano e dopo svariati tentativi ho trovato la quadra e corretto i problemi di carburazione, anzi di più, il software permetteva anche di attivare altre feature per gestire al meglio certe condizioni di carico, ad esempio ho attivato la funzionalità che oltre ad un certo valore di sforzo del motore vengono attivati anche gli iniettori benzina per avere più potenza agli alti regimi.
Ora che in questo sono autonomo posso gestire più configurazioni a seconda del periodo estivo o invernale e mantenere sempre ottimizzata la commutazione e la carburazione.
Riparazione quadro strumenti
Faccio letteralmente a pezzi il quadro strumenti e con una lente ho iniziato ad ispezionare ogni singola saldatura alla ricerca di crepe ed ossidazioni. In effetti almeno 15 connessioni erano precarie e con uno stagnatore le ho rinnovate. Ove possibile con un pò di carta abrasiva fine ho tolto quel pò di ossido sui contatti e con un disossidante secco ho ripulito tutti i contatti difficilmente raggiungibili.
Le lampadine principali di retro illuminazione le ho sostituite con quelle led che oltre a consumare meno fanno anche molta più luce.
Lavaggio motore e coppa e cambio olio e filtro
Come per l'altra mia BMW E36 prima di drenare l'olio ho fatto il lavaggio interno del motore con un additivo della Liqui Moli che permette di sciogliere le morchie e liberare eventuali condotti ostruiti.
C'è chi dice che questo additivo potrebbe fare peggio perchè andando a smuovere vecchi sedimenti c'è il rischio che vadano ad otturare altri condotti. Io ho voluto comunque fare un tentativo, sull'altra mia BMW non ha fatto alcun tipo di danno ed il motore è un orologio.
Fine dei lavori
Il tocco finale è montare il costoso emblema sul baule che ho comprato nuovo direttamente in BMW (50 euro).
Girando per le strade della mia città mi sono imbattuto in situazioni che non mi sarei mai e poi mai aspettato di ritrovarmi, persone un pò di tutte le età che apprezzano e mi fanno i complimenti per l'auto (manco avessi una Ferrari). Ragazzini con lo scooter che mi alzano il pollice, signori più anziani che mi fanno il segno di OK con la mano e altri che in coda al semaforo scattano delle foto alla macchina, insomma una situazione che da un certo punto di vista mi crea un certo imbarazzo ma da un altro mi lusinga perchè stanno dimostrando e apprezzando tutto il lavoro che ho dovuto fare per metterla in strada.
Valvole di non ritorno benzina
Escludendo problemi di iniezione e pertite d'aria che avevo risolto avevo il sospetto che poteva essere la pressione della benzina e di conseguenza la pompa difettosa o il regolatore di pressione.
Per diagnosticare eventuali problemi alla pompa o al regolatore ho collegato nel tubo di mandata della benzina un manometro in grado di monitorare la pressione di esercizio che dovrebbe stare sui 2/2.5 bar al minimo e 3 bar in accelerazione.
Alla prima accensione il manometro si porta subito sui 2.5 al minimo e a 3 in accelerazione per cui posso inizialmente escludere problemi alla pompa della benzina ma la ricerca del problema deve andare avanti...
Guardando bene lo spaccato della pompa noto che all'interno di essa è presente una valvola di non ritorno che dovrebbe servire a non svuotare l'impianto una volta spento il motore. In effetti ripensando al fatto che dovevo insistere prima di metterla in moto una delle cause poteva essere dovuta al fatto che tale valvola non faceva più il suo lavoro.
Per ovviare a questo ho montato 2 valvole di non ritorno una a monte del filtro e una sulla mandata di ritorno al serbatoio in modo da evitare uno svuotamento del rail degli iniettori.
Dopo queste modifiche il problema apparentemente sembra risolto anche se con molta meno frequenza ogni tanto si ripresenta. Sto pensando che i fattori in gioco possono essere più di uno ed il prosismo sospetto cade sulla batteria, credo che essendo un pò vecchia mentre il motorino di avviamento gira non riesca a fornire la giusta quantità di corrente alle candele.
Sensore di posizione albero CPS
Ho sostituito anche il CPS o sensore giri (61 euro) ma le cose non sono cambiate di molto.
Avvincente. La sua sembra una lunga attraversata del deserto. Complimenti anche se il voto bisognerebbe darlo alla fine. Attendiamo un bel video del primo giro con l'auto perfettamente restaturata e il report con i costi e le ore di lavoro. Ave
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